Candele magiche

Nella pratica della Magia per l’esecuzione dei rituali magici ci si deve dotare di una sorta di corredo fisso costituito dagli strumenti indispensabili (incensiere, calice, calderone) e da materiali di consumo che, di volta in volta, si impiegano.

Tra questi ultimi ci sono le erbe, le pietre, gli incensi e le candele magiche utili per la pratica di magia bianca, magia rossa e magia nera.

Perchè si usano le candele magiche

Candele magiche

Ci sono cose che non si possono ottenere per vie ordinarie: i problemi senza  soluzione, le ambizioni, la soddisfazione dei desideri, tutto ciò che non si può o non si riesce ad ottenere tramite i propri sforzi e la propria applicazione personale, può essere raggiunto con la magia.

La magia è l’uso che una persona fa delle sue energie e di quelle  ambientali per ottenere uno scopo ben preciso: le energie di per sé non hanno  connotazione sono neutre, ma vengono polarizzate in senso buono o cattivo da chi le usa. 

Per ottenere determinati risultati tramite la magia, è necessario seguire delle istruzioni, ci vogliono costanza e metodo.

Uno degli strumenti della magia è sicuramente la candela che noi, inconsapevolmente, usiamo da sempre per esaudire ciò che desideriamo: quando la accendiamo in Chiesa in preghiera, quando la spegniamo ai compleanni dopo aver espresso un desiderio.

Accendere una candela di tanto in tanto, senza concentrarsi sulle intenzioni, non porta da nessuna parte.  La candela è un tramite che usiamo per illuminare il cammino dei nostri desideri, preghiere o pensieri e per connetterli con il piano astrale e con la dimensione  superiore. 

Quando parliamo di “magia” e di “magico”, parliamo di cose che non possono  essere spiegate logicamente o razionalmente. Le candele che si accendono regolarmente per una certa ragione non devono essere solo degli strumenti per il benessere fisico ed emozionale, sono anche e soprattutto strumenti potenti della manifestazione magica. 

La magia delle candele è seria e ha delle regole molto precise. 

Ricordate questi principi fondamentali: 

  • Chi accende una candela deve sapere con precisione ed esattamente quello che  vuole 
  • La candela impregnata dai desideri di chi l’accende diviene un recipiente di tali  desideri 
  • La conversione totale della candela, la sua consumazione con il fuoco è una trasformazione alchemica di materia in energia e quindi in spirito 
  • I desideri di colui che accende la candela sono trasmessi dalla sua coscienza  spirituale universale per mezzo della candela

Le candele magiche: come si usano

Il rapporto tra fuoco e magia esiste da sempre. L’arte della divinazione attraverso il fuoco si realizza mediante l’osservazione delle fiamme, della loro forma e colore.

Quest’arte si può esercitare anche con le candele. Quando si conduce un rituale, spesso accade che la fiamma delle candele magiche si comporti in modo strano, che si pieghi in qualche direzione, che scoppi, si alzi o si abbassi improvvisamente.

Naturalmente può trattarsi di una semplice corrente d’aria, ma il più delle volte questo evento testimonia l’interazione della fiamma con le energie presenti. Imparare a capire il comportamento della candela magica è importante per comprendere la “direzione” che sta prendendo il nostro rituale.

Una volta imparato si può anche interagire con la candela interrogandola su ciò che vogliamo conoscere.

Comportamento delle candele magiche

Si quando si accende la prima candela di un rituale si può assistere a divesi suoi comportamenti.

Se la candela s’infiamma al primo colpo e produce una fiamma brillante ed alta, significa che la candela è una buona “conduttrice” di forze magiche e che si sta operando nel momento giuto.

Se invece stenta ad accendersi, probabilmente ci sono forze contrarie o negative in giro, e conviene eseguire un rituale di purificazione. La candela bianca di “assorbimento” che presenta una fiamma  flebile per tutta la durate del rituale, indica che ci sono energie contrarie che bloccano il rito.

Se la fiamma gira in senso antiorario, c’è una perdita di energia. Se una candela stenta a bruciare, arde lentamente e con fiamma bassa può  significare che i nostri desideri non verranno esauditi, oppure che vi sono molto ostacoli al loro conseguimento: in tal caso è opportuno ripetere la richiesta più volte finché non otterremo una fiamma più rassicurante.

Se la fiamma della candela si muove in forma di spirale o fa giri improvvisi in direzioni  diverse, ci sta segnalando che nella nostra vita ci sono dei nemici, o che siamo vittime di un tradimento amoroso.

Un colore particolare della fiamma della candela può avere un preciso significato. Una fiamma verde indica un’energia di guarigione. Una fiamma bluastra grande spiritualità. La presenza di sfumature iridescenti o colori dell’arcobaleno indicano la presenza di un angelo, di una guida o di un’entità superiore.

Se la la fiamma si allunga decisamente verso l’alto significa che c’è la presenza di entità superiori. La fiamma che si piega senza che vi siano correnti d’aria, indica un cambiamento. La fiamma che si abbassa repentinamente e poi si rialza più volte, avvisa di un pericolo.

E’ molto comune usare più candele in uno stesso rituale di magia: quando le fiamme di  tutte le candele si alzano alte e decise è un segnale ottimo di grande fortuna e riuscita del rituale.

Colori candele magiche

La magia tradizionale suggerisce soprattutto l’impiego di candele e ceri alti, che vanno messi in appositi candelabri o portaceri. I tealights non si usano quasi mai se non in assenza d’altro.

Un dettaglio di particolare rilevanza è il colore della candela, che cambia in base al rituale. In base al tipo di rito, infatti, sono consigliate particolari colorazioni, che sono in sintonia con l’incantesimo che si vuole fare

In linea di massima i colori delle candele magiche si possono cosi riassumere.

Verde: si usa nei rituali di guarigione a tutti i livelli per sé stessi o per gli altri, soprattutto della sfera fisica  e psico-energetica.

Arancione: una vera e propria ricarica energetica dopo periodi di grande stress. Adatto per il iequilibrio psichico, per il superamento della depressione e per ritrovare l’ottimismo (è datto per le guarigioni della psichiche in particolare).   

Giallo: è usato nei rituali che riguardano denaro, studio e lavoro. Il colore del sole contribuisce a dare una forte ricarica energetica e psichica, conferendo entusiasmo, spirito d’iniziativa e voglia di realizzazione personale. Genera positività e spinta verso la felicità. 

Rosso: le candele magiche rosse sono perfette per i legamenti d’amore e per tutti i riti che riguadano le relazioni sentimentali, affettive e d’amicizia. È indicato per rafforzare un  legame, migliorare l’intesa tra i partner, trovare l’anima gemella o rendere più profondo l’amore. Si usa anche per il miglioramento della sfera sessuale e il risveglio della passione.   

Blu: questo colore porta saggezza nelle decisioni, capacità logica, lucidità mentale. È indicatissimo  per lo studio ma anche per affrontare e superare test ed esami, colloqui di lavoro, scelte decisive o l’incontro con una persona importante.   

Viola: le candele magiche di colore viola sono usate per la crescita spirituale, per lo sviluppo delle facoltà para-psichiche come chiaroveggenza, channeling, medianità, telepatia. Questo colore aiuta l’apertura del Terzo Occhio e contribuisce al risveglio della Mente Superiore. 

Rosa: il colore adatto per i rituali di protezione, per la ricerca della fertilità. In caso di  difficoltà a concepire, è il colore più adatto a riequilibrare le aree genitali femminili  e maschili. È anche indicato per le donne in gravidanza e per la protezione durant il parto.   

Marrone: questo colore di magiche è adatto per i rituali volti alla protezione dalla magia oscura e da energie particolarmente negative. Il colore della Madre Terra è un vero e proprio scudo verso tutte le negatività.   

Argento: è il colore perfetto per i riti di purificazione a tutti i livelli, in particolare di ambienti, persone e oggetti.  È consigliabile purificare periodicamente la propria casa e l’ambiente di lavoro. Ed è consigliata la purificazione dei gioielli (in particolare appena acquistati, o se apparte- nevano ad altri), pietre, abiti, ed oggetti usati in genere.

Oro: è il colore del risveglio spirituale, dell’ascensione e dell’ illuminazione, del contatto con Dio e con la  propria divinità interiore. Si usa per le guarigioni planetarie e  azioni di grande impatto energetico; per mettersi in contatto con i propri angeli e Spiriti Guida; per rituali di benedizione su persone e animali, ambienti, oggetti. 

Indaco: questo colore si usa con Saturno quando si vuole dimenticare qualcuno o qualcosa, perché favorisce l’oblìo e aiuta a superare i traumi. E ottima anche per fermare un nemico, neutralizzare l’azione magica di un’altra persona, scoprire o svelare qualcosa.

Le candele magiche rappresentano dunque strumenti essenziali per la pratica della magia, per la meditazione ma anche solo per accompagnarci nel quotidiano. Accendere una candela non è mai sbagliato.