Il pendolino magico è un oggetto di divinazione molto interessante e largamente impiegato in diversi ambiti comprese le ricerche particolari (ricerca dell’ acqua, ricerca dei metalli, ricerca di oggetti perduti, ma anche di persone scomparse). L’uso dei pendolini magici ha origini antichissime, ne sono stati rinvenuti in tutto il mondo, in Cina, in Egitto (all’interno di una tomba), in siti archeologici di cultura celtica-druidica, eccetera.
Andiamo a scoprire tutto su questo affascinante strumento magico.
Pendolino magico: come è fatto
Generalmente si tratta di un peso, che non deve essere eccessivo, appeso ad un filo in cotone od a una catenella del medesimo metallo. Il pendolino magico può essere realizzato con materiali più disparati, molto dipende dall’uso che se ne andrà a fare.
Ci sono però degli utilizzi che richiedono materiali specifici che non influiscano in modo negativo sulla ricerca. L’ottone, in tal senso, risulta essere il materiale migliore in quanto non possiede una sua matrice energetica che possa influire sui risultati ed in quanto risulta più semplice da purificare dalle energie con cui entra in contatto.
Il peso del pendolino, lo abbiamo detto, non deve essere eccessivo in quanto affaticherebbe l’operatore nell’esecuzione, ma nemmeno troppo leggero in quanto risulterebbe troppo sensibile.
Negli ultimi anni il pendolino magico si è perfezionato in modo tale da fare eseguire lavori particolari con minore fatica, con maggior precisione, con più possibilità d’azione da parte dell’operatore.
Pendolino magico divinazione: come funziona
Il pendolino è una sorta di antenna in grado di rispondere a determinate domande o ricerche aumentando i suoi movimenti. Esattamente come avviene con le antenne, è necessario che sia sintonizzato sulla corretta lunghezza d’onda, eliminando il più possibile le interferenze che possono inficiare le risposte.
Il pendolo magico risponde alle leggi della radioestesia,ossia alla “sensibilità alle radiazioni”.
Sono innumerevoli le teorie su questo fenomeno, le più accreditate sono senza dubbio la radioestesia fisica e la radioestesia mentale, vediamole:
– La radioestesia fisica si basa sul principio che qualsiasi corpo, oltre ad emettere le proprie radiazioni, viene colpito dalle radiazioni emesse dai corpi che lo circondano. Secondo questa teoria per funzionare ottimamente il pendolo deve possedere caratteristiche predefinite e precise.
– Secondo il principio della radioestesia mentale, invece, l’operatore deve possedere un’attività dell’inconscio tale da mettere in secondo piano tutte le operazioni meccaniche riguardanti il pendolo e tale da passare in primo piano la capacità mentale dell’operatore. Secondo questa teoria il pendolo è considerato come un mezzo utile a far emergere le facoltà paranormali.
Nell’utilizzo del pendolino magico è comunque sempre fondamentale la disposizione interiore: è necessaria calma, mancanza di aspettative che potrebbero influenzare le risposte ed una totale fiducia nelle proprie abilità sensoriali interiori. Chi non possiede queste tre abilità,non potrà mai raggiungere risultati eclatanti con il pendolino.
Cos’è la radioestesia
La parola radioestesia significa letteralmente una “ricerca di radiazioni”, per indicare la capacità di dare forma alla propria capacità di percepire quasi impercettibili cambiamenti energetici. Generalmente questa capacità è amplificata grazie a una bacchetta a forma di Y.
La radioestesia era in passato sfruttata per scoprire sorgenti d’acqua o filoni minerari, in seguito è stata usata per scopi divinatori. La bacchetta, afferrata con entrambe le mani dalle sue estremità, è mossa dal nostro corpo, guidato da microvibrazioni energetiche in presenza di acqua nel sottosuolo. In altre parole, la bacchetta si alza repentinamente se siamo in presenza di energia. Si tratta dello stesso principio sul quale si basa il pendolino, che funziona in maniera identica ma è utilizzato quasi esclusivamente in ambito divinatorio.
Pendolino magico: come usarlo
Se si ha bisogno di risposte il pendolino, se usato secondo i giusti criteri, può aiutarci. Si tratta di uno strumento preciso, facile da usare e che richiede poco tempo.
Seguendo le indicazioni della teoria della radioestesia mentale non occorre che il pendolino magico sia realizzato con un materiale specifico, ma deve essere, anzi, il più personale possibile. Si può cominciare impiegando un piccolo cristallo, un pendente, attaccati ad una catenina.
Prima dell’uso il pendolo, esattamente tutti gli strumenti divinatori, deve essere purificato e consacrato con i 4 elementi in luna piena.
E’ poi necessario stabilire un contatto personale tenendolo, ad esempio, vicino alla propria pelle e facendosi accompagnare nella quotidianità. Per tutta la durata di un ciclo lunare intero è opportuno tenerlo nel letto durante la notte, il periodo nel quale l’inconscio è più attivo.
Il pendolino magico si conserva in un sacchetto di tessuto naturale, meglio se scuro cosicché non possa passare la luce.
Gli orari più favorevoli per l’uso del pendolino magico sono l’alba ed il tramonto.
Prima di utilizzare il pendolo è sempre opportuno purificarsi e non avere nessun restringimento o costrizione come può essere un reggiseno che tira, o come possono essere delle scarpe strette. E’ bene anche sciogliersi i capelli e levare oggetti metallici.
Non devono esserci coinvolgimenti emotivi che possano influenzare le risposte, questa è la parte più difficile.
Per questo motivo, prima di iniziare ad interrogare il pendolino magico, è indispensabile acquisire una disciplina che permetta di giungere ad un rilassamento tale che consenta a sua volta di arrivare al vuoto mentale.
Non si deve essere vicini a specchi, si devono avere i piedi appoggiati a terra e si deve prendere il pendolo fra il pollice e l’indice o fra i pollice ed il medio.
La lunghezza ideale del filo è quella che permette di tenere il pendolo a 3-4 cm di distanza dal tavolo.
Arriverà prima la tensione alla spalla, occorre assecondare le vibrazioni e restare in attesa della risposta osservando il pendolo.
Il dialogo con il pendolino è molto personale, occorre stabilire una sorte di codice privato che consenta di interpretare le rotazioni o i movimenti lineari come risposte negative o positive. Per arrivare a questo occorre chiedere al pendolo di indicarci la risposta positiva, quella negativa e l’incertezza. Risulta molto utile tenere un diario dove si annoteranno tutte le domande e le risposte ottenute, per riscontrarle in futuro.
Come si pone la domanda è un fattore molto importante: la domanda giusta è quella che non può avere più di una risposta.
Il pendolino magico può essere utilizzato per diversi scopi: per comunicare con il mondo degli spiriti, verificare l’accuratezza di altre letture o divinazioni; per trovare oggetti in un ambiente circoscritto o per trovare oggetti all’esterno, indicandone la distanza misurabile con il numero di giri e la direzione attraverso i movimenti lineari; si può usare con le carte dei tarocchi, per avere risposte a dubbi, per avere risposte sulla nostra relazione sentimentale, capire, ad esempio, se è giusto fare un legamento d’amore.
Imparare ad usare il pendolino magico equivale ad avere risposte dal pendolino magico gratis. Ma se non ci sono i presupposti per fare una seduta corretta, è sempre consigliabile rivolgersi ad operatori esoterici seri.
Pendolino e tarocchi
C’è correlazione tra pendolino e tarocchi? La risposta è sì. Vediamo come utilizzarli assieme. La radiestesia è l’Arte di mettere a frutto una particolare sensibilità con la quale, attraverso le oscillazioni del pendolo, si possono ottenere risposte che si collocano al di là della portata dei nostri sensi.
Questa sensibilità radiestesica si può rafforzare con l’esercizio costante in abbinamento con le carte dei tarocchi.
Le carte dei Tarocchi sono codici per le risposte; posseggono ciascuna un significato distinto che deve essere naturalmente conosciuto dall’operatore. Il pendolo è solo un intermediario e un indicatore palese delle percezioni captate dal radiestesista e con le sue oscillazioni indica la carta corrispondente alla domanda posta. Il pendolo, quindi, propenderà per un carta specifica: lì sarà la risposta che cercate.
Ecco un video che mostra come usare il pendolino magico https://www.youtube.com/watch?v=DNu8KuDwDVM